La presidente della commissione d’inchiesta sul femminicidio: "Lavoriamo in maniera costruttiva”

“Io penso che le manifestazioni non vadano strumentalizzate né in un senso né in un altro”. Lo ha dichiarato a LaPresse la presidente della commissione bilaterale d’inchiesta sul femminicidio Martina Semenzato, in occasione della presentazione della mostra d’arte ‘Uomini che parlano alle donne, donne che parlano di uomini’, in programma a Palazzo San Macuto, a Roma. “Si tratta di una manifestazione importante. Ne traiamo i lati positivi, ma lasciamo da parte quei lati negativi che hanno visto e che nulla c’entravamo con la violenza di genere”, ha aggiunto Semenzato. L’esponente di Noi Moderati ha anche chiarito che le manifestazioni non devono avere imposizioni e devono essere lasciate libere dalle forze politiche. Poi ha parlato della posizione della commissione in merito alla Convenzione di Istanbul. “Le rispondo in maniera costruttiva: la nostra commissione ha un tavolo di lavoro dove tutte le forze politiche possono dialogare per arrivare sempre allo stesso obiettivo: quello di limitare la violenza contro le donne e, per quanto possibile, limitare il numero di femminicidi”. Semenzato ha quindi chiuso ricordando gli obiettivi della commissione: contrasto alla violenza economica e testo unico.

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