La senatrice a vita: "Fermare la spirale di odio e liberare gli ostaggi"
Al via al Senato i lavori della Commissione straordinaria per il contrasto dei fenomeni di intolleranza, razzismo, antisemitismo e istigazione all’odio e alla violenza, presieduti dalla senatrice a vita Liliana Segre. La 93enne superstite dell’Olocausto ha aperto la riunione con un videocollegamento, nel quale ha affermato che “in Europa e in Italia si sono avute in questi giorni manifestazioni di antisemitismo che richiedono un’azione decisa da parte delle istituzioni preposte, e un impegno convergente di tutte le forze politiche”. L’appello che ha lanciato è quello di “fermare la spirale di odio e liberare tutti gli ostaggi. Proteggere i civili e porre fine a tutte le forme di violenza”.
Segre: “Violenza genera altra violenza”
“Voglio continuare a coltivare la speranza, la fiducia, l’utopia di un mondo che ripudia la guerra, il terrorismo, che ripudia l’antisemitismo, l’islamofobia e ogni tipo di razzismo, ogni discriminazione che contrasta l’odio dilagante nelle strade, nei social e negli universi online con la cultura della pace, del confronto, del rispetto, della solidarietà. Utopia di chi crede che la violenza non sia l’antidoto alla violenza, ma ne generi altra all’infinito“, ha proseguito la senatrice a vita.
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