Il ministro dell'Economia: "L'accordo sul patto di stabilità si farà"

Il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, parla dei lavori del governo sulla manovra economica e torna a predicare prudenza sui conti. “A me non fa paura la commissione europea, a me fanno paura le valutazioni dei mercati che mi comprano il debito pubblico”, ha detto il titolare del Mef nel suo intervento al convegno ‘Le buone leggi’ a Roma, parlando della necessità di bilanciare in manovra le necessità dei diversi ministeri e la volontà dell’Italia di procedere con una politica economica “prudente”

Se i tassi di interesse fossero rimasti quelli di due anni fa o dello anno scorso, oggi avevo 14-15 miliardi da mettere sulla riduzione fiscale” ha detto Giorgetti al convegno ‘Le buone Leggi’. Il rialzo dei tassi, quindi, “non è un fatto positivo, noi abbiamo un debito tale per cui lo spread dei tassi d’interesse, rispetto all’anno scorso, fa sì che una manovra di bilancio sia stata portata via, in qualche modo, dalla rendita finanziaria”, ha spiegato il ministro. 

“È il momento decisivo”

Per fare passi avanti sulla manovra, ha aggiunto Giorgetti, “questo è il momento decisivo. I giornali sono pieni di ipotesi sulla manovra, spesso fantasiose. Ma il crocevia storico è quello discusso nell’ultimo Ecofin, di una manovra che a cascata si traduce in una disciplina di bilancio dei singoli paesi nazionali”.

“Accordo su patto di stabilità si farà”

Il ministro ha anche parlato delle trattative in sede europea sulla riforma del patto di Stabilità. “Io credo che l’accordo” sulla governance europea “si raggiungerà, se non a ottobre verso Natale“, ha detto Giorgetti. E aggiunto: “Energia, immigrazione, grano usato come arma. Io rispetto le decisioni della Bce, ma faccio politica e queste situazioni le devo valutare“.

 

Schlein: “Giorgetti si accorge adesso che non ci saranno risorse”

“Intervenire con misure concrete sul caro benzina, sul caro energia, sul rincaro dei materiali scolastici, sui libri di testo, sul trasporto pubblico locale, queste sono alcune delle proposte che oggi abbiamo presentato per sostenere il potere d’acquisto delle famiglie. Oggi che scopriamo dal ministro Giorgetti che si è reso conto soltanto adesso che in manovra non ci saranno le risorse sufficienti per sostenere le famiglie e le imprese in una contingenza difficile”. Lo ha detto la segretaria del Pd, Elly Schlein, a margine della presentazione, al Nazareno, delle proposte Pd contro il caro vita.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata