Il sindaco di Roma ricorda il bombardamento del 19 luglio 1943

Il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, ha commemorato il bombardamento sulla capitale da parte delle forze statunitensi iniziato esattamente 80 anni fa, il 19 luglio 1943. “Il bombardamento di San Lorenzo è stato una ferita profonda per Roma. Ha portato gli orrori della guerra nel cuore della città. Era doveroso ricordarlo adeguatamente. La presenza del Presidente della Repubblica ha esaltato questo impegno al massimo livello”, ha dichiarato Gualtieri a margine delle celebrazioni per gli ottanta anni dal bombardamento del quartiere San Lorenzo. “Tutto il Paese vuole ricordare questo episodio, che rappresenta un evento fondamentale per questa comunità, con il quale ha maturato un forte spirito di rifiuto della guerra, ma anche sviluppato un senso di solidarietà e memoria che va mantenuto”, ha aggiunto il primo cittadino. “Il restauro del monumento e la mostra fotografica nel parco hanno questo intento. Questa celebrazione ci deve anche far riflettere sulla assurdità della guerra. Il bombardamento di San Lorenzo ha mostrato che nessuno è al riparo dalla guerra, colpisce sempre i civili. Il fronte non è mai lontano, ma può essere drammaticamente vicino. Oggi lo vediamo con i bombardamenti dei civili in Ucraina. Questa giornata ci dice anche quanto sia importante la pace, il rifiuto della guerra anche nei momenti in cui bisogna sostenere chi si difende. Non dobbiamo mai abbondare l’impegno affinché la guerra sia bandita come strumento di risoluzione delle controversie internazionali”, ha concluso Gualtieri.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata