Così il ministro agli Affari europei, il Sud, le politiche di coesione e il Pnrr al termine della cabina di regia che si è riunita a palazzo Chigi
“La quarta rata” del Pnrr “aveva 27 obiettivi da raggiungere, il governo il 17 aprile ha inviato alla Commissione europea una proposta di modifica di alcuni di questi obiettivi, complessivamente il lavoro di questi mesi ha comportato una proposta di modifica che riguarda 10 diversi interventi. Con questa modifica il governo punta ad ottenere un risultato molto importante perché questo ci consente di mantenere fede al percorso stabilito”. Così il ministro agli Affari europei, il Sud, le politiche di coesione e il Pnrr, Raffaele Fitto, al termine della cabina di regia sul Pnrr che si è riunita a palazzo Chigi e che ha approvato la proposta di revisione della quarta rata che sarà trasmessa, sempre in data odierna, alla Commissione europea.. Le modifiche a dieci obiettivi della quarta rata di pagamento riguardano sei ministeri: Imprese e Made in Italy, Infrastrutture e Trasporti, Ambiente e Sicurezza Energetica, Istruzione e Merito, Cultura e Politiche di Coesione. “Nei prossimi giorni chiederemo il pagamento della quarta rata”, ha aggiunto.
Fitto: “A Ue chiederemo intera rata, nessun definanziamento”
“Nel momento in cui noi proponiamo, come stiamo facendo in questo momento, un testo con delle modifiche di obiettivi, sono 10 su 27, sappiamo che questo testo è stato oggetto di un confronto, quindi di una condivisione. Successivamente si avvia l’iter ed è importante sottolineare che questo percorso porterà a una richiesta di finanziamento per l’intera rata. E non quindi immaginando un definanziamento” della quarta rata. Così il ministro agli Affari europei, il Sud, le politiche di coesione e il Pnrr, Raffaele Fitto, al termine della cabina di regia sul Pnrr.
Fitto: “Da governo lavoro serio e costruttivo, ieri via libera tecnico Ue”
“Il lavoro che il governo ha messo in campo è serio e costruttivo. Purtroppo siamo di fronte a diverse fake news, si è parlato di una convocazione urgente della cabina di regia, fatta questa mattina alla lettura dei giornali, ma la convocazione è stata fatta ieri”, spiega il ministro che in conferenza ha fatto distribuire una cartellina con la documentazione. “È stato fatto questo non tanto per smentire una fake news costruita ad hoc ma per valorizzare il lavoro che è stato fatto, perché solo ieri nel pomeriggio abbiamo avuto un via libera tecnico da parte della Commissione europea, e immediatamente dopo abbiamo convocato la cabina per approvare formalmente queste proposte di modifica” della quarta rata del Pnrr.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata