Il ministro per la Protezione civile fa il punto della situazione da Roma
Sebastiano Musumeci, ministro per la Protezione civile e per le politiche del mare, ha tracciato un primo bilancio della violenta alluvione che ha coinvolto l’Emilia-Romagna. “Siamo di fronte ad una situazione particolarmente critica. Ventiquattro i comuni coinvolti, le vittime accertate sono otto. Non parliamo di dispersi perchè si tratta di dati non confermati. Stiamo operando con la mobiltazione di tutto il sistema nazionale di Protezione civile. Sono centinaia e centinaia gli uomini in divisa e i volontari impegnati nelle zone alluvionate. Per ora la priorità assoluta è mettere in sicurezza le persone che vivono nelle case al piano terra nei pressi dei corsi d’acqua. Pensiamo soprattutto alle persone disabili, agli invalidi, agli anziani. Questa è l’allerta che abbiamo rivolto a tutte le comunità interessate. Lo stesso hanno fatto i sindaci”, ha detto Musumeci dalla sede della Protezione civile a Roma. “Oggi pomeriggio ho chiesto ai ministri dell’Agricoltura, del Lavoro, della Giustizia e delle Finanze di vederci per concordare un provvedimento per il rinvio dei termini legati agli obblighi fiscali, contributivi, previdenziali, giudiziari come già fatto per l’alluvione nell’isola di Ischia. Sono oltre 300 i volontari, alcuni provenienti anche da altre regioni. Speriamo che il numero delle vittime si fermi. È comunque una tragedia, il bilancio è grave“, ha aggiunto il ministro.
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