Lo ha chiesto la maggioranza per approfondimenti sul decreto all'esame dell'Aula di Montecitorio
Il Dl Bollette torna in commissione Finanze e Affari sociali. E’ stata la maggioranza, per voce di Ugo Cappellacci, presidente della commissione Affari sociali della Camera, a chiedere il ritorno in commissione del decreto all’esame dell’aula di Montecitorio. Il ritorno in commissione, in Finanze e Affari sociali, è stato poi votato a maggioranza dall’assemblea, dopo le proteste delle opposizioni. La ripresa dei lavori è prevista alle 14.30.
Secondo alcune fonti il ritorno in commissione sarebbe avvenuto su indicazione del Quirinale. È quanto si apprende da fonti della maggioranza anche se in ambienti del Colle la notizia non viene confermata: “Nessun intervento, la decisione di ammettere o meno spetta ai presidenti delle Camere”, viene riferito. Sotto la lente dei tecnici della presidenza della Repubblica ci sarebbero tre emendamenti che riguardano il Polo didattico dedicato alle vittime di Marcinelle, le visite dei parlamentari nelle carceri senza preavviso, le disposizioni votate per Assoprevidenza a supporto degli investimenti dei fondi pensione nella capitalizzazione delle Pmi. Le tre proposte di modifica dovrebbero ora essere stralciate dal decreto.
Il governo pone la questione di fiducia alla Camera
Il governo ha posto la questione di fiducia alla Camera sul decreto Bollette, recante misure a sostegno delle famiglie e delle imprese per l’acquisto di energia elettrica e gas naturale, nonchè in materia di salute e adempimenti fiscali. Lo ha annunciato il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Luca Ciriani. La votazione per appello nominale si terrà giovedì alle 14.30, mentre le dichiarazioni di voto inizieranno alle 13.
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