Il leader di Azione a Brescia per la chiusura della campagna elettorale in vista delle amministrative

Ma perché Zelensky avrebbe dovuto incontrare Salvini? Salvini è stato un sostenitore di Putin fino alla vittoria di Meloni, che invece ha tenuto una linea molto coerente che noi condividiamo”. A parlare è il segretario di Azione Carlo Calenda, a Brescia per sostenere la candidatura di Laura Castelletti in vista delle elezioni amministrative del 14 e 15 maggio, a commento della notizia che il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini domani non sarà presente all’incontro tra il presidente ucraino e Giorgia Meloni. “Salvini continuava a dire ‘Bisogna fare la pace’, che in questo momento vuol dire fare la pace a tutti i costi e consegnare l’Ucraina a Putin. È ovvio che Zelensky non abbia piacere”, prosegue Calenda, che non ritiene che l’assenza del ministro all’incontro di domani a Roma sia sintomo di discrepanze interne alla maggioranza: “Non credo questo”, dice: “Per fortuna la linea su questo la decide Meloni, Salvini starà zitto e fine”.

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