Il segretario della Cgil a margine del concertone del Primo maggio

Arrabbiato ma per nulla rassegnato, il segretario della Cgil Maurizio Landini conclude la Festa del Lavoro a Roma lanciando parole di fuoco contro il provvedimento varato dal governo sul Lavoro ma anche sul metodo di confronto scelto dall’esecutivo. “È un pessimo lavoro perchè è un decreto che aumenta la precarietà. Se reintroduci i voucher, estendi i contratti. a termine e colpisci il reddito di cittadinanza tu stai allargando la precarietà – denuncia Landini a margine del Concertone del Primo maggio – Non è quello di cui abbiamo bisogno. Noi abbiamo bisogno di combattere la precarietà e di mettere i giovani in condizione di avere un futuro. Noi abbiamo chiesto la modifica radicale delle leggi che ci sono. La lotta alla precarietà è un punto fondamentale senza il quale non c’è un futuro. Dietro a questo c’è la necessità di aumentare i salari e dare diritti e contratti seri. Quello che non vedo è una strategia che pensa che Paese vogliamo. Vedo di volta in volta provvedimenti che sono delle toppe. Se al 20 non avremo risposte decideremo come proseguire, non per andare in piazza ma per cambiare la situazione. Le cose vanno preparate e le iniziative debbono riuscire, devi avere il consenso. Noi stiamo discutendo con i lavoratori per unirli e chiederemo di battersi con noi”.

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