La ministra Calderone: "No interventi spot ma visione a lungo termine"

Secondo quando si apprende da fonti di governo è stato approvato in Consiglio dei ministri, che era stato convocato per questa mattina, il decreto contenente il nuovo pacchetto di misure in materia di sostegno al lavoro. “Questo è un governo di legislatura, più strategia a lungo termine di questa credo che non ce ne sia. E posso assicurare che i nostri non sono interventi spot ma c’è invece dietro, come leggerete nel decreto, una visione che poi si concretizzerà e si scaricherà a terra”. Così la ministra del Lavoro, Marina Calderone, al termine della riunione del Consiglio dei ministri a Palazzo Chigi.

Nuovo taglio cuneo e assegno di inclusione

“Oggi abbiamo approvato il pacchetto lavoro quindi credo che sia importante sottolineare che in una giornata dedicata al lavoro e ai lavoratori anche il governo ha introdotto credo dei provvedimenti importanti a sostegno delle famiglie, con un ulteriore intervento sul cuneo contributivo, e poi c’è un intervento annunciato da tempo che è quello di introduzione del nuovo strumento di inclusione sociale. Si chiama assegno di inclusione, è a favore di quelle famiglie che hanno condizioni di fragilità” ha aggiunto Calderone. L’assegno di inclusione, spiega, “interesserà i nuclei familiari che hanno over 60 o componenti con disabilità o nuclei che hanno al loro interno dei minorenni”. “Poi è prevista un’altra misura, di attivazione al lavoro – aggiunge Calderone – in cui l’elemento importante è che chi vuole intraprendere questo percorso lo deve fare manifestando la sua volontà. Chi sarà inserito nei percorsi di formazione avrà anche un sostegno per la durata del percorso, oppure c’è anche una possibilità di fare il servizio civile e quello sostitutivo”.

Lega: “Bene aumenti stipendio e stop ai furbetti del Rdc”

Aumenti di stipendio, con particolare attenzione per alcune categorie fragili come vedove e vedovi, sostegno alle imprese e alle persone con disabilità con incentivi per chi le assume, riforma del reddito di cittadinanza per punire i furbetti e proteggere chi non può lavorare”. Sono i motivi per cui la Lega, al termine del Consiglio dei ministri di stamattina, esprime “grande soddisfazione”, come riportano fonti interne al partito, specificando che “Oggi pomeriggio, a Brescia, Matteo Salvini e i ministri del partito entreranno nel dettaglio. Se altri preferiscono le polemiche, il governo risponde con i fatti”.

Mef: 142 mln per 3mila euro esenzione fringe benefit

Il Dl lavoro prevede 142 milioni nel 2023 per innalzare fino a 3mila euro la soglia di esenzione fiscale dei fringe benefit aziendali per tutti i lavoratori dipendenti con figli minori. Lo fa sapere il Ministero dell’Economia in una nota. Una misura che, sottolinea via XX Settembre “punta a sostenere le famiglie limitando l’impatto dell’inflazione sui redditi”. Insieme al provvedimento arriva poi l’atteso pacchetto di misure per il lavoro che attivano la riforma del reddito di cittadinanza e incentivano all’assunzione, accanto al rifinanziamento del fondo per riduzione della pressione fiscale prevista dalla scorsa legge di bilancio.

Whirlpool: da Cdm ok a golden power per fusione con Arçelik

Il Consiglio dei Ministri, su proposta del ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, ha approvato a quanto si apprende, il Dpcm con cui il governo esercita i poteri speciali in materia di asset strategici in relazione all’operazione di fusione tra Whirlpool Emea e Arçelik, volta alla creazione di un gruppo europeo degli elettrodomestici. Nel decreto si autorizza l’operazione ponendo specifiche prescrizioni a salvaguardia del patrimonio tecnologico, della produzione e dei livelli occupazionali, quali effetti di eventuali sovrapposizioni tra gli stabilimenti del nuovo gruppo. L’operazione coinvolge quattro stabilimenti produttivi in Italia, in Lombardia, in Toscana e nelle Marche, conta circa 4.638 dipendenti, ed è attualmente sottoposta a un procedimento antitrust europeo.

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