Migranti, Meloni in Etiopia: “Obiettivo eliminare protezione speciale”

Migranti, Meloni in Etiopia: “Obiettivo eliminare protezione speciale”
La Presidente Giorgia Meloni in viaggio in Etiopia

Meloni ha spiegato che “c’è una proposta della maggioranza nel suo complesso”

La presidente del Consiglio Giorgia Meloni si trova in Etiopia, al centro il tema dei migranti. “Mi do come obiettivo l’eliminazione della protezione speciale, che è una forma ulteriore rispetto a quello che accade nel resto di Europa”, ha detto Meloni, in un punto stampa durante la sua visita ad Addis Abeba, rispondendo a una domanda sulle modifiche al decreto sull’immigrazione. Meloni ha spiegato che “c’è una proposta della maggioranza nel suo complesso. Sugli obiettivi che ci diamo siamo tutti concordi”. 

Bilancio del viaggio

“Il bilancio della missione è ottimo, molto proficuo e concreto, ci sarà un ulteriore momento a luglio alla Fao, con il meeting sulla sicurezza alimentare. Crediamo di poter contribuire molto allo sviluppo e alla sicurezza di questa nazione”, ha detto Meloni. “C’è grande voglia di Italia – ha aggiunto la premier -, attenzione per la nostra volontà di cooperare in modo non predatorio, di lasciare qui qualcosa. Vogliamo lavorare su infrastrutture, agricoltura e turismo, che è un’opzione di sviluppo non adeguatamente esplorata”.

Il caso Uss

Il caso che riguarda Artem Uss, il cittadino russo evaso dagli arresti domiciliari “è abbastanza grave, mi riservo quando torno di parlarne con il ministro Nordio per capire come sono andate le cose. Sicuramente ci sono anomalie. La principale, mi spiace, mi pare sia quella della decisione di appello di offrire gli arresti domiciliari con motivazioni discutibili, e di mantenere quella decisione anche mentre c’era un’iniziativa sull’estradizione e quindi il rischio di fuga era più evidente. Sul caso bisogna fare chiarezza”. Così la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, in un punto stampa durante la sua visita ad Addis Abeba. “Noi non eravamo stati informati dalle altre intelligence sulla natura della figura” di Artem Uss, “sapevamo che c’era una richiesta da parte del Dipartimento di Giustizia americano, legata però a questioni di frode fiscale, cioè a un’altra materia rispetto a quella che può sembrare più ampia”. 

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