Nordio ha chiesto accertamenti sullo spostamento dal carcere, ecco cosa è successo

L’Italia sta indagando su come Artem Uss, uomo d’affari russo, sia evaso dagli arresti domiciliari vicino a Milano per evitare l’estradizione negli Stati Uniti. Il ministro della Giustizia Carlo Nordio ha ordinato un’indagine sulla decisione dei funzionari del tribunale di Milano di trasferire Uss dal carcere agli arresti domiciliari.

Uss, 40 anni, è stato arrestato su mandato degli Stati Uniti nell’ottobre 2022 all’aeroporto di Milano Malpensa, dove stava per recarsi in Turchia per una coincidenza con la Russia. A novembre è stato trasferito agli arresti domiciliari dal carcere. Sembra che abbia rimosso il braccialetto elettronico di monitoraggio e sia fuggito dall’Italia il 22 marzo, un giorno dopo che il tribunale di Milano aveva riconosciuto come legittima la richiesta di estradizione degli Stati Uniti.

Sarebbe ricomparso in Russia all’inizio di aprile. Gli investigatori ritengono che sia stato allontanato poco dopo aver infranto il dispositivo di sorveglianza, abbia attraversato la vicina Slovenia grazie a documenti d’identità falsi e abbia poi proseguito verso la Serbia, dove avrebbe preso un volo per Mosca, secondo quanto riportato dal quotidiano italiano Corriere della Sera.

Il padre di Uss, governatore di una regione russa, ha ringraziato in un video il presidente russo Vladimir Putin per il ritorno del figlio in patria. Giovedì la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, affiancata da funzionari dei servizi segreti e del Gabinetto, si è presentata a un’audizione a porte chiuse davanti a una commissione parlamentare permanente sull’intelligence, i cui membri hanno chiesto informazioni sulla dinamica della fuga. (AP)

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