Il leader di Forza Italia in terapia intensiva "per curare un'infezione polmonare" conseguenza di una "leucemia mielomonocitica cronica di cui soffre da tempo"
Seconda notte di ricovero in terapia intensiva per Silvio Berlusconi, ricoverato da mercoledì al San Raffaele di Milano. Ieri, dopo ore di ansia e di ipotesi, i medici hanno rotto il silenzio con il primo bollettino medico che ha fatto chiarezza sullo stato di salute del Cavaliere finito nuovamente in ospedale “per curare un’infezione polmonare” conseguenza di una “leucemia mielomonocitica cronica di cui soffre da tempo”. Come si legge nel report redatto dagli specialisti che seguono il leader di Fi, la malattia “al momento però non starebbe evolvendo in forma acuta”. Per descrivere le cure in atto, oltre a quelle per la polmonite, Zangrillo e Ciceri non usano la parola ‘chemioterapia’ ma parlano di “trattamento specialistico citoriduttivo mirato a limitare gli effetti negativi dell’iperleucocitosi patologica”. Nel pomeriggio Confalonieri ha dichiarato: “Sta meglio di prima”.
Un quadro clinico serio e complesso, dunque, ma che al momento non apparirebbe drammatico, come lasciano intendere le parole di speranza pronunciate dagli amici e dei familiari che hanno raggiunto il Cav al San Raffaele. Silvio Berlusconi “sta riposando. Siamo più sollevati, c’è un miglioramento. Siamo fiduciosi, è curato nel migliore dei modi”, ha detto il fratello Paolo uscendo dal reparto a metà pomeriggio. Parole simili a quelle usate da Fedele Confalonieri. “Siamo più ottimisti, sta molto meglio di ieri”, ha risposto il presidente di Mediaset ai cronisti, lasciando l’ospedale dopo la visita insieme a Marcello Dell’Utri, ex senatore e amico di una vita del Cav. E nel tardo pomeriggio è arrivato anche l’amministratore delegato del Monza, Adriano Galliani. Accanto a Berlusconi c’è sempre la compagna e deputata azzurra Marta Fascina, che ha trascorso anche la seconda notte in ospedale. E in giornata hanno fatto visita al cavaliere anche Pier Silvio, Luigi e Marina.
Barelli: “Berlusconi sempre attivo, anche oggi ci ha telefonato”
“L’impegno del presidente Silvio Berlusconi è sempre attivo. Infatti, anche stamattina, ha telefonato ad alcuni dirigenti proprio per preparare i lavori del Parlamento nella settimana subito dopo Pasqua. Ci sarà una Convention il 5 e il 6 maggio e contiamo anche sulla sua presenza. Non si parla di congressi, non si parla di null’altro se non della salute del nostro Presidente che fortunatamente, nelle ultime ore, sta migliorando”. Lo ha detto il presidente dei deputati di Forza Italia, Paolo Barelli, ai microfoni del Tg3.
Luigi Berlusconi al San Raffaele, via dopo un’ora e mezza
Luigi Berlusconi, figlio minore di Silvio Berlusconi, è arrivato in visita all’ospedale San Raffaele di Milano dove il leader di Forza Italia ed ex premier è ricoverato da mercoledì in terapia intensiva. Il figlio del Cavaliere è entrato in auto dall’ingresso di via Olgettina del nosocomio milanese. La sua visita è durata circa un’ora e mezza. Il figlio del leader di Forza Italia ed ex premier, accompagnato in auto, è uscito con il cellulare all’orecchio dall’ingresso posteriore della struttura in via Olgettina e non ha rilasciato dichiarazioni ai cronisti in attesa all’esterno.
Berlusconi al Giornale: “E’ dura ma ce la farò anche questa volta”
È dura, ma ce la farò anche questa volta. Sono riuscito, anche in situazioni difficili e delicate, a ritirarmi su”. Così il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, al direttore de Il Giornale, Augusto Minzolini, durante una telefonata il cui contenuto è stato pubblicato oggi dal quotidiano.

FI, striscione tifosi Monza fuori dal San Raffaele: forza Silvio
“Forza Silvio! Monza è con te”. Lo si legge sullo striscione firmato dalla Curva Davide Pieri, cuore del tifo della squadra brianzola, appeso all’esterno dell’ospedale San Raffaele di Milano dove è ricoverato da mercoledi in terapia intensiva il leader di Forza Italia e patron del Monza, Silvio Berlusconi. Ieri pomeriggio l’amministratore delegato della squadra, Adriano Galliani, è arrivato in visita nel nosocomio milanese.
Renzi: “Forza Silvio, ti aspettiamo sorridente in Senato”
“Io non ho mai votato Silvio Berlusconi. E Forza Italia non ha mai votato la fiducia al mio Governo. Ma mai come in questo momento voglio dire con affetto: Forza Silvio. Ti aspettiamo sorridente in Senato”. Lo scrive sui social il leader di Iv Matteo Renzi.
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Tajani: “Berlusconi sta reagendo positivamente alle cure”
“Ho parlato poco fa con il professore Alberto Zangrillo, mi ha detto che Berlusconi ha riposato bene e che sta reagendo positivamente alle cure”. Lo ha detto Antonio Tajani, ministro degli Affari esteri e della cooperazione internazionale, parlando ai microfoni di Agorà RaiTre, condotto da Monica Giandotti, sulle condizioni di Silvio Berlusconi, leader di Forza Italia, ricoverato all’ospedale San Raffaele di Milano e al quale è stata diagnosticata una leucemia mielomonocitica cronica.
Tajani: “Nessuno ha mai parlato di congressi, di dopo Berlusconi”
Calenda, ho solo augurato a Berlusconi di tornare a casa
“Io ho detto solamente che a Berlusconi auguro di tornare a casa il prima possibile. E’ stato un leone: ho usato le stesse parole che ha usato suo figlio. E tuttavia sono stato attaccato da tutta FI: credo più per agitazione per il momento attuale che per qualcosa che ho effettivamente detto. Non sono riusciti a citare qualcosa che ho sostenuto di non appropriato, anche perché in questi frangenti l’unica cosa che uno può dire è augurare alla persona che sta male il meglio. Io ho avuto mia moglie con la leucemia, quindi figuriamoci se non simpatizzo per il Presidente Berlusconi, ci mancherebbe”. Lo ha detto ai microfoni del Tg1 Mattina il leader del Terzo Polo Carlo Calenda.
Barelli: “Ieri Berlusconi parlava delle prossime elezioni”
“Siamo stati un quarto d’ora al telefono e lui parlava del futuro. Parlava delle prossime elezioni amministrative, parlava delle prossime elezioni europee.. Questa è la realtà. Qui non si sta parlando di successori, qui non si sta parlando di congressi”. Queste le parole di Paolo Barelli, capogruppo di Forza Italia alla Camera dei Deputati, ad Agorà RaiTre, sul colloquio avuto ieri con Berlusconi.
Barelli: “Il dibattito sullo Statuto non c’è”
Emilio Fede: “Berlusconi religioso come me, prego per lui”
“In questo momento posso solo pregare per lui, per il mio amico. Sì, perché Silvio Berlusconi per me è una storia che va e ritorna. La sua vita è legata a doppio fila alla mia. E non certo per il bunga bunga o per altre frescacce. Ci unisce un affetto fraterno e la nostra amicizia non è mai finita. La mia carriera giornalistica era già avviata ma è grazie a lui se è progredita. Gli devo tanto”. Lo dice in una intervista a La Stampa il giornalista Emilio Fede.
“Gli ho mandato un messaggio, un messaggio che sono certo arriverà nelle sue mani. L’importante è fargli sapere che gli sono vicino in questo momento in cui lui sta lottando – afferma – Silvio è un lottatore. Sono sicuro che sta pensando alla sua mamma, per la quale aveva un amore assoluto, e che questo pensiero lo sta aiutando. Avevano un legame incredibile e lui chiederà alla sua mamma di aiutarlo a superare anche questa brutta situazione”.
Confalonieri: “Sta meglio di prima”
Silvio Berlusconi “stava riposando. Sta meglio di prima”. Lo ha detto il presidente di Mfe, Fedele Confalonieri, uscendo dall’ospedale San Raffaele di Milano. “Se ci ho parlato? Una battuta. Cosa sta a raccontare? La storia? Mi hanno detto che sta bene”, ha aggiunto prima di infilarsi in auto prima di lasciare la struttura sanitaria dove il leader di Forza Italia è ricoverato in terapia intensiva da mercoledì.
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