La presidente del Consiglio sarà ospite alla conferenza Raisina Dialogue

La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, è in India, dove sarà ospite oggi alla conferenza di geopolitica e geoeconomia Raisina Dialogue. È stata accolta al palazzo presidenziale di Nuova Dehli dal premier indiano Narendra Modi e da un picchetto d’onore. Ha dichiarato: “Sono molto contenta di essere qui, ringrazio il primo ministro Modi per la splendida accoglienza nel primo viaggio bilaterale in Asia dall’inizio del mandato, nel 75esimo anniversario delle relazioni bilaterali, che sono certa riusciremo a rafforzare“.

 

L’incontro tra i due, ha twittato il ministero degli Esteri indiano, prevede “un’ampia agenda che copre le sfere politica, commerciale ed economica, della difesa, della scienza e della tecnologia, dell’energia, della salute, consolare e culturale”. Dopo il meeting, Meloni e Modi hanno tenuto una conferenza stampa congiunta. 

Meloni: “Profonda amicizia e partner strategico”

“Ringrazio il presidente Modi per la splendida accoglienza che abbiamo ricevuto, testimonianza dell’ospitalità indiana e della profonda amicizia che lega due nazioni che celebrano 75 anni di relazioni diplomatiche”, ha dichiarato Meloni parlando con la stampa. “Abbiamo deciso di elevare i nostri rapporti a partenariato strategico“, ha aggiunto. La presidente del Consiglio ha sottolineato che le relazioni tra i due paesi “sono particolarmente solide, soprattutto nei rapporti commerciali: l’interscambio commerciale ha raggiunto il record di 15 miliardi di euro e siamo convinti che si possa fare di più. Anche la ripresa dei voli diretti tra i nostri due Paesi potranno facilitare gli scambi”. 

La partnership con l’India, ha aggiunto Meloni, “è una scelta strategica, perché il nostro governo ha deciso di tornare a proiettare un grande attivismo dell’Italia nel Mediterraneo, e quando parliamo di Mediterraneo allargato vogliamo intendere che arriva fino a qui, all’area dell’indopacifico”.

Quanto ai piani futuri, la premier ha manifestato la volontà di “rafforzare la cooperazione su settori strategici come difesa e sicurezza energetica: l’India si pone grandi obiettivi da questo punto di vista e la sua voglia di lavorare in maniera estremamente forte sulle fonti rinnovabili è una scelta strategica che considero intelligente e su cui possiamo collaborare”. Tra le “materie strategiche” su cui collaborare, ha poi citato “la transizione digitale, cybersicurezza e lo spazio“. 

In vista del G20 di Bali, Meloni ha dichiarato: “Il primo ministro Modi sa che può contare sulla collaborazione italiana per la piena riuscita della prossima edizione del G20, e può contare sull’Italia e sul nostro governo per rafforzare le nostre relazioni“. Con il premier indiano “c’è un grande lavoro da fare insieme”, ha concluso, prima di scherzare: “Chissà che questo non mi porti a raggiungere le vette di consenso del presidente Modi, che è il più amato al mondo e che dimostra grande capacità di leadership”. 

Modi: “Fianco a fianco in lotta a terrorismo e separatismo”

“L’India e l’Italia sono fianco a fianco nella lotta al terrorismo e al separatismo“, ha detto il premier indiano in conferenza stampa. Ha annunciato che i due Paesi hanno istituito “un ponte su un nuovo capitolo. Si tratta della cooperazione in materia di Difesa con nuove opportunità di co-produzioni e co-sviluppo in questo settore che può portare benefici a entrambi i Paesi”: all’interno di questo progetto, gli eserciti di Italia e India effettueranno esercitazioni e corsi di formazione congiunti

Modi ha definito l’incontro come “costruttivo”, sottolineando anche la volontà di “lavorare per rafforzare ulteriormente le nostre relazioni economiche“. In particolare, rimarcata l’esigenza di “aumentare la cooperazione in aree come le rinnovabili e l’idrogeno, le telecomunicazioni e lo spazio”. 

Le posizioni sulla guerra in Ucraina

Anche la guerra in Ucraina tra gli argomenti del vertice Meloni-Modi. Il primo ministro indiano ha dichiarato: “Sin dall’inizio l’India ha detto chiaramente che la questione può essere risolta solo tramite il dialogo e la diplomazia e noi siamo prontissimi a fare la nostra parte per qualsiasi iniziativa” che possa contribuire al processo di pace”. Meloni, da parte sua, ha confermato la posizione italiana “di pieno sostegno alla sovranità e all’integrità territoriale dell’Ucraina” e auspicato “che l’India, come presidente del G20, possa facilitare un percorso negoziale verso la cessazione delle ostilità e per una pace giusta”. Ha detto che l’Italia farà “tutto quello che possiamo per sostenere la presidenza indiana in questo senso”. 

La visita al Memoriale Gandhi

La premier è poi andata al Memoriale di Gandhi, il Raj Ghat. Ha lasciato un messaggio sul libro d’onore scrivendo: “‘Vi sono al mondo pochi esempi d’un uomo che, solo, abbia compiuto la resurrezione del proprio Paese con la forza del pensiero e la dedizione estrema durata tutta la vita’. Così il grande Mahatma Gandhi parlava di Giuseppe Mazzini, uno dei padri del Risorgimento italiano, fonte d’ispirazione anche per quello indiano. Due patrioti che con le loro azioni e le loro opere hanno indicato il cammino ai nostri popoli. Italia e India, civiltà millenarie che hanno combattuto per la loro indipendenza e sono oggi unite nella difesa della democrazia e della libertà“.

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