La premier: "Fondamentale cooperazione per contrasto a immigrazione regolare". Siglato accordo Eni-Noc su energia

Giorgia Meloni in Libia insieme al ministro degli Esteri Antonio Tajani e a quello dell’Interno Piantedosi. “L’Italia vuole giocare un ruolo importante anche nella capacità di aiutare i paesi africani a crescere e a diventare più ricchi. Una cooperazione che non vuole essere predatoria, ma vuole lasciare qualcosa nelle nazioni”, ha detto la premier durante l’incontro con il primo ministro del governo di unità nazionale libico, Abdel Hamid al-Dabaiba, come si vede in un video diffuso da palazzo Chigi. 

 

Accordi su migranti

“Per l’Italia rimane fondamentale la cooperazione” con la Libia “per il contrasto all’immigrazione irregolare. È per noi un dossier centrale. Nonostante gli sforzi delle autorità libiche e nostri i numeri rimangono alti, con oltre il 50% di ingressi irregolari in Italia che provengono dalla Libia. Bisogna intensificare gli sforzi contro la tratta degli essere umani, chiaramente assicurando un trattamento umano alle persone che sono interessate”. Così la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, a Tripoli durante la conferenza stampa congiunta con il primo ministro del governo di unità nazionale libico, Abdel Hamid al-Dabaiba.

Intesa Eni-Noc su energia

“La firma di oggi dell’intesa tra Eni e Noc è un passaggio storico nella lunga e proficua collaborazione tra Italia e Libia”. Così la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, a Tripoli durante la conferenza stampa congiunta con il primo ministro del governo di unità nazionale libico, Abdel Hamid al-Dabaiba. Eni è presente in Libia dal 1959 e ha contribuito a una parte importante della storia della Libia di questi anni e del suo sviluppo economico. Oggi grazie al gasdotto Green Stream condividiamo uno strumento fondamentaole per favorire il processo di diversificazione delle fonti energetiche”, aggiunge Meloni. 

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