Il presidente della Repubblica: "Poche e isolate le figure illuminate che levarono la propria voce per condannare il razzismo"

“La parte maggiore della responsabilità delle leggi e della politica razzista, in Germania e in Italia, va attribuita ai capi dei due regimi, Hitler e Mussolini. Ma il terribile meccanismo di distruzione non si sarebbe messo in moto se non avesse goduto di un consenso, a volte tacito ma comunque diffuso, nella popolazione. Un consenso con gradi e motivazioni diversi: l’adesione incondizionata, la paura, ma anche, e spesso, il conformismo e quell’orribile apatia morale costituita dall’indifferenza. Poche e isolate furono le figure illuminate che, in Germania e in Italia, levarono la propria voce per condannare il razzismo e la sua letale deriva”. Così il presidente della Repubblica Sergio Mattarella intervenendo alla cerimonia in occasione della Giornata della Memoria al Quirinale.

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