Il ministro all'indomani del vertice di Ramstein: "Manderemo ulteriori aiuti"

Guido Crosetto ribadisce l’impegno dell’Italia al fianco dell’Ucraina senza entrare nel merito degli impegni presi dal nostro Paese nel vertice di Ramstein. “L’Ucraina continua a chiedere la possibilità di difendersi dagli attacchi missilistici aerei e di difendersi dalla controffensiva russa che dovrebbe scattare con il passare dell’inverno e l’inizio della primavera”, ha spiegato il ministro della difesa in un’intervista al Corriere della Sera.

“Sappiamo che la Russia sta formando 300 mila nuove reclute e che si sta preparando a sferrare un attacco terrestre. Nel giro di poche settimane, dunque, l’Ucraina si troverebbe nella necessità di proteggersi su un doppio fronte. Ecco perché da qualche mese Zelensky continua a chiedere sistemi per la difesa aerea e mezzi per coprirsi via terra, come i carri armati, blindati e veicoli per il trasporto truppe. Inoltre resta forte la richiesta di materiale per uso civile, come tende e vestiario”, ha aggiunto il ministro.

“Ci siamo riuniti qui a Ramstein per vedere che cosa può fare ogni Paese. Non tutti possono fare tutto, ma messi insieme possono fare molto – prosegue – L’Italia manderà ulteriori aiuti, quando sarà approvato il sesto decreto. Ne ha già fatti cinque. Diciamo che sia l’Ucraina che gli altri Paesi sono soddisfatti dell’aiuto che l’Italia ha fornito e continuerà a fornire. I contenuti, come si sa, sono stati secretati”.

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