Per il leader della Cgil "se si vuole riformare questo Paese davvero bisogna farlo con il mondo del lavoro e non contro il mondo del lavoro"
Sindacati in piazza per la mobilitazione contro la manovra che secondo il segretario della Cgil Maurizio Landini non si occupa dei problemi degli italiani: “Stiamo scioperando in coerenza con quello che abbiamo fatto anche un anno fa contro il governo Draghi, stiamo contestando una manovra del governo sbagliata perché non affronta i problemi di questo Paese: la gente non arriva alla fine del mese, i salari sono tra i più bassi d’Europa, i livelli di precarietà sono altissimi, i giovani sono costretti ad andarsene dal nostro Paese, c’è un’evasione fiscale che è la più alta d’Europa e l’Europa ce l’ha ricordato, e questa manovra queste cose non le fa. Noi stiamo chiedendo di ridurre la tassazione sul lavoro dipendente, di cancellare i voucher, di fare investimenti su sanità, scuola e sulla pubblica amministrazione per creare lavoro” e “soprattutto a oggi questo governo non ha discusso con le sigle sindacali”, ha detto Landini alla manifestazione di Cgil e Uil a Roma. Per quanto riguarda l’andamento dello sciopero “abbiamo ritorni positivi, basti vedere che nonostante condizioni meteo complicate la gente è in piazza e ha voglia di esserci. I ritorni che abbiamo avuto questa settimana sono ritorni positivi e importanti di chi ci dice che bisogna andare avanti per ottenere dei risultati e questo noi faremo”, aggiunge.
“Se si vuole riformare questo Paese davvero bisogna farlo con il mondo del lavoro e non contro il mondo del lavoro” e “in più noi stiamo chiedendo di unire il mondo del lavoro, non di dividerlo come sta facendo il governo. Le partite Iva non hanno bisogno di pagare un po’ meno tasse ma di avere gli stessi diritti che hanno gli altri lavoratori e noi stiamo chiedendo un nuovo statuto dei diritti dei lavoratori”, ha aggiunto il segretario della Cgil.
Landini: “In piazza per diritti lavoratori, non contro altri sindacati”
“Ho letto che anche la Cisl, che ha fatto un’assemblea di delegati chiede tante modifiche” alla manovra e “noi oggi non siamo in piazza contro altre organizzazioni sindacali ma a difendere i diritti delle persone che lavorano e a sostenere le richieste unitarie che abbiamo avanzato. Da questo punto di vista il punto è quali risposte il governo darà”, ha aggiunto il segretario della Cgil, Maurizio Landini, alla manifestazione di Cgil e Uil a Roma. “Il governo non ha discusso con le parti sociali ma ha deciso nella sua maggioranza” e “sta portando avanti una discussione senza ascoltare nessuno”, aggiunge.
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