Il leader M5S a Torino: "Contrari a limitare le intercettazioni"
Questa “visione della giustizia ci riporta a disegni di qualche decennio fa delle forze di Destra e Centrodestra. È assolutamente irragionevole fare passi indietro dopo che abbiamo fatto una legge ‘Spazzacorrotti’ contro la corruzione, perché i reati più gravi contro la pubblica amministrazione sono spesso collegati alla mafia degli appalti e alla criminalità organizzata. Depotenziare quello strumento è un irragionevole ritorno al passato”. Lo ha detto il presidente del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte, a margine di un incontro a Torino. “Si vogliono limitare le intercettazioni e le altre misure, come la figura del pm che deve soggiacere alle direttive politiche. Noi siamo fermamente contrari. Ci accusano di giustizialismo, in realtà noi siamo per la separazione delle carriere. I magistrati, se sbagliano, sono responsabili dei loro errori, però noi dobbiamo tutelare le condizioni di esercizio della magistratura in termini di imparzialità e indipendenza”, ha aggiunto Conte.
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