La premier davanti ai giornalisti al termine del G20 di Bali: "Un successo, Italia attore fondamentale"
Il G20, il ruolo dell’Italia, la guerra in Ucraina, i missili caduti in Polonia. Sono alcuni dei temi toccati da Giorgia Meloni davanti ai giornalisti al termine del vertice di Bali che la presidente del Consiglio ha definito “un successo”.
“Ovviamente si svolgeva in una situazione molto complessa, c’erano gli ingredienti, a detta di molti osservatori, perché si traducesse in un sostanziale fallimento, invece mi pare si possa dire che è stato un successo”, le parole della premier, unica donna tra i capi di Stato e di governo dei Grandi 20 in Indonesia. C’è stato “un accordo sul testo finale del G20” nel quale “viene inserito un passaggio che noi consideriamo fondamentale, molto significativo, cioè la condanna dell’aggressione russa nei confronti dell’Ucraina”. Per Meloni il G20 di Bali segna “un riavvicinamento tra l’Occidente e il resto del mondo con un accordo sul testo finale”.
“Missili in Polonia? La responsabilità è comunque russa”
Su quanto accaduto in Polonia Meloni ritiene Mosca comunque responsabile. “Quello che mi preme dire è che anche l’ipotesi che sulla Polonia sia caduto forse un missile non russo ma un missile dell’antiaerea ucraina, dal nostro punto di vista, cambia di molto poco la sostanza. La Russia sta sistematicamente distruggendo le infrastrutture civili ucraine in violazione di tutte le norme del diritto internazionale. Il fatto che i bombardamenti al confine da parte russa possano colpire il territorio polacco è un rischio che i russi conoscono bene, che hanno evidentemente reputato di voler correre. Quindi, la responsabilità di quanto accaduto è tutta russa”, ha detto la presidente del Consiglio in conferenza stampa. “Questa mattina, brusco risveglio – ha sottolineato – con le notizie che arrivavano dalla Polonia. Noi abbiamo, ovviamente, manifestato immediatamente non solo la nostra apprensione ma la nostra solidarietà. Io ho sentito stamattina molto presto il primo ministro polacco, Mateusz Morawiecki, al quale ho espresso la solidarietà italiana. Abbiamo chiesto informazioni, ci siamo riuniti immediatamente con i nostri alleati per valutare la situazione. La posizione che ne è scaturita è una posizione molto chiara e assolutamente condivisa, dopodiché vedremo gli sviluppi”.
“Governo solido, Italia attore fondamentale”
“Confesso che non sono riuscita a organizzare tutti i bilaterali che erano stati chiesti con l’Italia, credo piuttosto che l’elemento dirimente sia l’idea di un governo solido, stabile, che dà una proiezione di lungo periodo all’Italia e che quindi rende più facile e interessante immaginare l’Italia come un attore fondamentale delle relazioni”.
Meloni su migranti: “Ho visto Macron ma non abbiamo approfondito vicenda”
La premier ha anche avuto modo di incontrare “diverse volte” Emmanuel Macron a Bali. “Siamo stati due giorni più o meno a contatto, non c’è stato modo per approfondire le vicende che ci riguardavano, ma questo perché non abbiamo bisogno di arrivare a Bali per parlare di questioni europee. Lo possiamo fare ogni giorno”, ha spiegato Meloni dopo il duro scontro tra Italia e Francia su migranti e navi ong.
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