La sorella di Stefano è candidata alle elezioni politiche del 25 settembre

“Ho accettato questa nuova sfida perché sono ormai 13 anni che porto avanti quella che con il tempo è diventata una vera e propria battaglia di umanità. Ho deciso di mettermi in gioco perché in questi anni ho dimostrato che non mi piace perdere. Sono una cittadina comune che ha portato avanti una vicenda che è diventata collettiva: è stata una sfida enorme e voglio mettere il mio bagaglio a servizio di tutti i cittadini”. Lo ha spiegato Ilaria Cucchi, sorella di Stefano – il giovane ucciso nel 2009 a Roma mentre era in custodia cautelare – e candidata nella lista Alleanza Verdi Sinistra per il Senato alle elezioni politiche del 25 settembre nel collegio proporzionale Lombardia 2 (Milano, Pavia e Lodi). “Sono diventata la sorella di tutti, tanti si riconoscono in me, in questo senso di frustrazione nel combattere contro istituzioni spesso ostili. La mia parola chiave è ‘diritti’: alla salute, all’istruzione, al lavoro, alla casa, tema qui molto sentito” ha aggiunto Cucchi, nel corso della conferenza di presentazione della sua candidatura a Milano. “Una delle nostre battaglie sarà tornare fortemente nell’edilizia pubblica”, ha aggiunto.

Sull’emergenza carceri, dopo il record di suicidi raggiunto nel 2022: “Sappiamo cosa è la realtà delle carceri: è un’emergenza. Oggi sono considerate discariche sociali. Sicuramente i detenuti non escono migliori di come sono entrati”. Secondo Cucchi, “il problema nasce dall’indifferenza e noi cittadini dobbiamo ritenerci tutti responsabili. Io l’ho vissuto sulla mia pelle e non mi volterò più dall’altra parte”. “Dalla destra – ha aggiunto – arrivano messaggi di odio e violenza. Il nostro programma è l’unico che affronta il tema delle carceri. Qualche giorno fa il Garante ha fatto un appello a tutti i politici, gli abbiamo risposto solo noi”.

 

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata