È arrivata la replica di Enrico Letta alle accuse di Matteo Salvini che aveva definito il segretario Pd “il palo di Giuseppe Conte” a sua volta etichettato come “un sabotatore”. “Salvini: ‘…e Letta fa da palo’. Sì, il linguaggio col quale probabilmente sei abituato a parlare con i tuoi consiglieri facili di pistola, Adriatici a Voghera o Aronica a Licata”, scrive il segretario dem su Twitter.
Salvini; “…e Letta fa da palo.” Sì, il linguaggio col quale probabilmente sei abituato a parlare con i tuoi consiglieri facili di #pistola, Adriatici a Voghera o Aronica a Licata.
— Enrico Letta (@EnricoLetta) July 31, 2021
Governo, fonti Nazareno: “Letta palo? Salvini contiguo a violenti e no vax, ha passato segno”
“Letta palo di Conte sabotatore? “Questi toni vanno bene con i suoi dirigenti politici adusi alle armi, è evidente che il Papeete a Salvini continua a dare alla testa“. Così fonti del Nazareno replicano alle parole del leader del Carroccio. La posizione del Pd è netta: non solo “dalla Lega è arrivata una condanna troppo blanda rispetto alla degenerazione molto grave compiuta da due suoi rappresentanti locali che sono passati da legittimare chi usa le armi per difenderli a usarle essi stessi”, ma l’ex ministro dell’Interno, “con quel linguaggio da Papeete, ha mentito, negando la mediazione avvenuta sulla riforma della Giustizia che ha visto protagonisti tutti i partiti, compresa la Lega di Giorgetti”. Il Pd,viene sottolineato, “ha chiesto dall’inizio dei miglioramenti del testo e in funzione di questo la partita riaperta”.
Quanto al mettere i bastoni tra le ruote al Governo il Nazareno ribadisce come fin qui l’unico partito della maggioranza ad aver detto no, astenendosi in Cdm, a una misura del Governo (sulle riaperure, ndr) “sia stata la Lega” e sottolinea come “siano importanti dirigenti nazionali del Carroccio a sfilare al fianco dei no vax, ai negazionisti e coloro che sono contrari al green pass, nonostante i ministri in Cdm abbiano votato a favore del provvedimento. “E’ la solita Lega di lotta e di governo a cui siamo abituati, ma questa volta – è la sottolineatura – con la contiguità con violenti e i no vax Salvini ha passato il segno”. I leader di Io Apro ricevuti da Salvini, viene fatto notare, “alcuni giorni dopo erano sotto casa del coordinatore dei sindaci Pd Matteo Ricci spaventando la sua famiglia”.

