E' ancora fumata nera nel centrodestra su Milano e Bologna. Il vertice della coalizione si scioglie dopo poco più di un'ora senza l'ufficialità dei candidati nei due capoluoghi

E’ ancora fumata nera nel centrodestra su Milano e Bologna. Il vertice della coalizione si scioglie dopo poco più di un’ora senza l’ufficialità dei candidati nei due capoluoghi, ancora orfani di pretendenti alla corsa a poltrona da sindaco. La riunione è stata aggiornata alla prossima settimana, giovedì alle 15, come riferiscono alcuni partecipanti al vertice, anche se Salvini non conferma – per ora – alcuna convocazione. L’unico nodo risolto è quello della Calabria su cui, dopo un ulteriore approfondimento su Roberto Occhiuto, vince la linea del ticket con Nino Spirlì sponsorizzata dallo stesso segretario leghista. Ancora nel limbo la questione di Milano e Bologna, con una serie di candidati sul piatto tutti da sondare.

“Giustamente gli altri hanno chiesto di incontrare le persone che non hanno incontrato su Milano e Bologna, richiesta assolutamente legittima. Chiudiamo entro la prossima settimana”, assicura il leader del Carroccio. Nella riunione – a cui hanno partecipato, oltre ai leader Giorgia Meloni e Antonio Tajani (collegato da Bruxelles), anche i responsabili dei partiti satelliti di Noi con l’Italia, Coraggio Italia e Udc – a fare da padrone, tuttavia, è stata proprio la questione milanese. Per tutte le città che andranno al voto, rimarca il segretario, ci saranno dei “civici. Ci siamo presi questo impegno di un centrodestra inclusivo, solidale e innovativo”. Una posizione non condivisa da tutti gli invitati al tavolo. In molti, infatti, per Milano vedono ancora fattibile l’ipotesi di Maurizio Lupi come sfidante di Beppe Sala, anche se il Capitano sembra aver chiuso ogni possibilità: “La scelta del coinvolgimento della società civile vale a Milano, come Torino, Roma, Bologna”. In campo per il capoluogo lombardo restano infatti il genero di Ennio Doris, Oscar di Montigny, il professore della Bocconi, Maurizio Dallocchio e il manager Riccardo Ruggiero. A uno di questi nomi dovrebbe essere affiancato Gabriele Albertini, che avrebbe messo il veto su Lupi, non negando invece la sua predilezione per Montigny.

In questo braccio di ferro tra politici e civici non è un caso che per Bologna sia spuntato un altro nome vicino a Forza Italia. Si tratta di Ilaria Giorgetti, ex consigliera del quartiere Santo Stefano del capoluogo emiliano. Che si era candidata da indipendente nelle liste della Lega per sostenere alle Regionali Lucia Borgonzoni per poi tornare in Forza Italia. Un nome che gli azzurri hanno lanciato per affiancarlo a quello di Andrea Cangini come controproposta da porre a Fabio Battistini e Roberto Mugavero, sponsorizzati dalla Lega.

Nessun accenno invece – almeno durante la riunione – alla proposta di Silvio Berlusconi sul partito unico. Stupisce il silenzio di Giorgia Meloni, che oggi ha invece fatto parlare i suoi sulla ‘pazza idea’ del Cav. “Rilanciare l’economia, restituire le libertà ai cittadini, garantire il buongoverno alle città che tornano al voto: queste sono le priorità per Fratelli d’Italia. Non ci entusiasma, e credo ancor meno agli italiani, parlare di partiti unici o federazioni”, scandisce Francesco Lollobrigida. Sul tema invece Salvini è sembrato abbastanza piccato: “Il partito unico non si fa dalla sera alla mattina. Farlo a tavolino sappiamo che non funziona”.Insomma il capo della Lega vuole andare avanti con la federazione e la mossa dell’alleato è osservata con sospetto. Mescolare i partiti e farne una grande casa, per Salvini sembra più un modo per perdere tempo e non arrivare a nulla, alla fine, che una vera strategia votata all’unità e al rafforzamento della coalizione. Per ora tutto sembra essere stato congelato, anche Mariastella Gelmini – tra i più contrari – ammorbidisce la sua posizione: “La Federazione non mi ha mai convinto perché è difficile per gli elettori comprendere di che cosa si tratta. La suggestione del partito unico che il presidente Berlusconi ha lanciato è sicuramente importante, ed è aperta a tutte le forze del centrodestra”.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata