Il magistrato insignito della prestigiosa onorificenza

(LaPresse) – Il Consigliere della Corte dei conti, Stefano Glinianski, è stato insignito, di iniziativa del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, della prestigiosa onorificenza di Grande Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana.
 
Il Capo dello Stato, dunque, avvalendosi della facoltà riconosciuta ai sensi dell’articolo 2 del D.P.R. del 31 ottobre 1952 riconosce, motu proprio, al Consigliere Glinianski, ai sensi del citato Decreto benemerenze di segnalato rilievo nel disimpegno delle sue pubbliche cariche.
 
Glinianski, insignito dell’onorificenza lo scorso 30 dicembre, è un magistrato della Corte dei conti, nato a Napoli il 31 luglio del 1970 e  ricopre, attualmente, l’incarico di Segretario generale della Autorità di garanzia sugli scioperi nei servizi pubblici essenziali e Direttore dell’Organismo indipendente di valutazione della performance del Ministero degli Affari Esteri e dell’Agenzia per la cooperazione allo sviluppo dal 12 maggio 2019.
 
Ha svolto in precedenza le funzioni di avvocato, di segretario generale e direttore generale di Amministrazioni Locali, oltre che docente presso la LUISS “Guido Carli” di Roma.
 
Autore di numerose pubblicazioni nel settore del diritto amministrativo e relatore in numerosi convegni in materia di diritto amministrativo, presiede il Collegio dei revisori dei conti dell’Università di Pisa dal febbraio 2019 dopo essere stato componente del Nucleo di Valutazione dell’Università degli studi di Bari Aldo Moro.
 
Era già stato insignito, il 27 dicembre 2013, dell’onorificenza di Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana.
 
“Voglio esprimere il mio profondo orgoglio – ha detto oggi Glinianski – per l’importante e, soprattutto, inaspettato riconoscimento di cui il Presidente della Repubblica mi ha insignito di sua iniziativa e che rappresenta un ulteriore stimolo ad impegnarmi sempre più nel disimpegno delle mie pubbliche funzioni”.

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