Milano, 6 ott. (LaPresse) – "Riteniamo di essere in una dittatura, e non più in una democrazia. Quando subentrano degli obblighi che non sono avallati da basi scientifiche, perchè questa basi scientifiche non sono condivise con altre fonti autorevoli che dicono il contrario, allora pensiamo di vivere dentro una dittatura. Ed è chiaro che in una dittatura noi cittadini siamo la parte debole, perciò l'unica cosa che possiamo fare anche come associazione è fare rete. Affronteremo questo nuovo Dpcm tramite i legali, sicuramente faremo ricorso". Così Tiziana Coppola, portavoce e vicepresidente dell'associazione Popolo delle mamme, tra i promotori della manifestazione 'no mask' organizzata a settembre a Roma.

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