Roma, 4 ago. (LaPresse) – Si scalda l'atmosfera in casa Cinquestelle, in vista dell'assemblea congiunta di questa sera. Sempre sotto i riflettori l'operato dei due direttivi, in particolare di quello della Camera. Da più fonti parlamentari, infatti, monta l'insofferenza per come sono state gestite le trattative sul rinnovo delle commissioni, che diventa rabbia una volta appreso della paventata ipotesi di dimissioni del ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora, dopo la lettera dello stesso direttivo che chiede uno stop alla sua riforma. "Qui rischiamo di andare tutti a casa per colpa di quei 'geni' del direttivo", dicono più voci del gruppo Camera del Movimento 5 Stelle. Che si chiedono: "Ma come si fa a mandare una lettera del genere, con la sfiducia al Spadafora". La tensione, dunque, è alle stelle e si dissipano ora dopo ora anche gli ultimi dubbi sul fatto che stasera sarà avanzata la richiesta di un cambio ai vertici della presidenza del gruppo a Montecitorio.
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