Il Presidente del Consiglio in aula per l'informativa urgente sulla Fase 2 dell’emergenza coronavirus e successivo dibattito
Trasformare emergenza in opportunità. Politica per famiglie e natalità. Sento la sofferenza cittadini. Essenziale lavorare per programma di rilancio economico. Semplificazione e infrastrutture. Banche possono e devono fare di più. Fate le vacanze in Italia
Diretta, i punti del discorso di Giuseppe Conte:
“Spetta a noi trasformare questa emergenza in opportunità, non ci illudiamo che sia una sfida facile ma il nostro impegno è massimo e ci conforta la sicurezza che l’Italia è un grande paese. Lo sappiamo noi e lo sanno tanti cittadini del mondo”. Così il presidente del Consiglio Giuseppe Conte nel suo intervento alla Camera.
“Il compito della politica è di lavorare per un ampio programma di rilancio economico. Il primo tassello di questo progetto riformativo è la drastica semplificazione della macchina burocratica che ha rallentato l’arrivo di risorse pubbliche e ha impedito di rafforzare il capitale infrastrutturale del paese”.
“Dobbiamo investire con decisione nelle politiche per la famiglie a sostegno dell’infanzia e della natalità potenziando progetti con il coinvolgimento del terzo settore e il sostegno economico per le famiglie”.
“Sento la sofferenza che cresce e le inquietudine cittadini. Non mi sfugge gravità di questa crisi testimoniata da gesti forti come la consegna delle chiavi da parte dei piccoli imprenditori . È una prova molto dura da cui ci rialzeremo in fretta se riusciremo a convogliare i nostri sforzi in un sistema paese”.
“Il nuovo dl semplificazione introdurrà elementi di novità per impedire lo shock economico senza precedenti nel settore delle infrastrutture. È quella che ritengo la madre di tutte le riforme, l’unica in grado di rilanciare competitività paese”.
“Il sistema bancario può e deve fare di più per accelerare le procedure per agevolare prestiti. Banche devono assicurare liquidità garantita nei tempi più rapidi”, ha aggiunto.
“Per quanto riguarda le attività commerciali al dettaglio e le attività di ristorazione, ne abbiamo fissato la riapertura per il 18 maggio, in virtù dei rigorosi protocolli di sicurezza adottati e nella consapevolezza della grave sofferenza economica accumulata da questi settori”.
“Ai giovani in questa fase resta fondamentale anche all’aperto il rispetto delle distanze o l’uso delle mascherine. Non è ancora il tempo dei party e delle movide, o degli assembramenti, occorre fare attenzione”.
“Colgo l’occasione per esortare gli italiani a fare le vacanze in Italia, scopriamo le bellezze che ancora non consociamo e torniamo a godere di quelle che conosciamo già. È il modo migliore per contribuire a rilancio economia”.
Il decreto rilancio “dedica poi particolare attenzione anche al turismo, un comparto che mobilita oltre il 13% del nostro PIL, e che sarà messo a dura prova dall’impatto globale del Covid-19. Per sostenere il settore sarà cruciale puntare, in misura ancora superiore rispetto al passato, sulla mobilità interna, siamo consapevoli che il turismo richiede ulteriori interventi, che ci riserviamo di attivare non appena sarà definito il piano dei finanziamenti alla ripresa in sede europea”.
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