Il Presidente della Repubblica è intervenuto in occasione del 30° anniversario di Telethon 

 "Dal 1990 la speranza di vita è raddoppiata, per tutti la vita ha avuto miglioramenti. Ma dalla ricerca dipende il il nostro futuro, la ricerca può trasformare i nostri sogni in realtà. La ricerca va promossa". Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha colto l'occasione del trentesimo anniversario di Telethon, per lanciare dal Quirinale un messaggio legato ovviamente al coronavirus.  "La ricerca va promossa e sostenuta in modo consapevole nell'interesse di tutti. Quando una ricerca è oggetto dell'attenzione dei cittadini non corre il rischio di piegarsi agli esclusivi interessi economici e si pone al servizio soltanto del bene comune", ha aggiunto il Capo dello Stato.

Il ringraziamento è andato ai nostri scienziati.  "Abbiamo in Italia ricercatori validissimi, abbiamo grandi scienziati italiani che operano nei nostri laboratori e in quelli di tutto il mondo", ha sottolineato Mattarella. "La scienza è alleata della società. Eppure è accaduto in questi anni che la scienza fosse messa in discussione. Abbiamo assistito a comportamenti irrazionali, al propagarsi di teorie antiscientifiche – ad esempio sui vaccini – al diffondersi di ansie che si sono tramutate in comportamenti autolesionisti", il rilievo del Capo dello Stato.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata