Il leader della Lega in campagna elettorale per le regionali: "Chi minaccia ebrei e nega crimini Stalin è fuori di testa"
Matteo Salvini in campagna elettorale a Carpi (Modena) in vista delle elezioni regionali del 26 gennaio dice: "Se ci date una mano a vincere in Emilia torniamo al governo a livello nazionale". Poi il leader della Lega ha toccato il tema dei totalitarismi e dell'antisemitismo, dopo la vicenda della scorta a Lilliana Segre e il giorno dopo il trentennale della caduta del Muro di Berlino. "Ogni dittatura, nera, rossa, nazista, comunisti, è la stessa schifezza, è lo stesso passato. Sono dei fuori di testa quelli che negano l'Olocausto e minacciano gli ebrei. Sono dei fuori di testa quelli che negano i crimini di Stalin", ha affermato Salvini. Poi la stoccata al governatore del Pd Stefano Bonaccini: "Siccome siamo generosi gli lasceremo la possibilità di chiedere il reddito di cittadinanza".
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