Milano, 29 ott. (LaPresse) – "Dopo 10 giorni in mare è stato assegnato il porto alla Ocean Viking, ma solo dopo che per tutti i migranti è stata definita la ricollocazione secondo gli accordi di Malta. E’ stata garantita l'assistenza e la cura a chi ne aveva bisogno, ma questo governo ha confermato ancora una volta l’autorevolezza necessaria a garantire che l’Europa si faccia carico del fenomeno migratorio non lasciando sola l’Italia. Chi sbarca in Italia, sbarca a in Europa. A chi in questi giorni ha chiesto di far sbarcare la Ocean Viking, senza trovare soluzioni, io dico, attivatevi perché l’Europa si faccia carico di chi sbarca prima di pretendere di far attraccare le navi delle ONG, aiutateci a far si che l’Italia non resti sola. La ricollocazione ovviamente non è la soluzione, ma è solo la cura dei sintomi di un fenomeno che investe l’Italia ma di cui l’Europa deve farsi carico. Dobbiamo lavorare perché non ci siano le partenze, perché nessuno rischi la vita in mare, e non è con gli slogan ma con il serio lavoro di collaborazione tra gli Stati Europei e con gli stati del nord Africa interessati dalle rotte migratorie che riusciremo ad incidere sulle origini del fenomeno". Lo dichiara in una nota il viceministro dell’Interno, Vito Crimi.
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