Milano, 24 ott. (LaPresse) – ”Il ruolo di leadership dell’Italia nel settore dello spazio compie un ulteriore passo in avanti: è stata infatti siglata a Washington la dichiarazione congiunta di intenti tra la Nasa e l’Agenzia Spaziale Italiana con la quale la cooperazione già in essere viene ulteriormente estesa. Soprattutto si mette nero su bianco che nella prossima missione di sbarco degli astronauti sulla Luna, prevista nel 2024, la tecnologia utilizzata per l’esplorazione del suolo sarà italiana. Come Governo siamo particolarmente orgogliosi di questo risultato”. Lo annuncia il Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio con delega alle politiche spaziale Riccardo Fraccaro. “L’accordo tra Nasa e Asi consentirà di rafforzare i rapporti bilaterali esistenti sia sul piano scientifico che dell’esplorazione umana, a partire proprio dal programma Artemis per riportare l’uomo sulla Luna. Già oggi – aggiunge – l’Italia dà un contributo determinante ai programmi spaziali internazionali, in particolare con l’apporto tecnologico e scientifico alla Stazione Spaziale Internazionale e con l’esperienza che possiamo vantare nello sviluppo dei moduli pressurizzati. La dichiarazione congiunta di intenti riconosce l’eccellenza italiana nel settore spaziale stabilendo una cooperazione bilaterale non solo per il ritorno sulla Luna, ma in prospettiva anche per un programma di lungo termine dell’esplorazione umana di Marte. Forti di questi risultati lavoreremo per massimizzare i benefici della cooperazione con la Nasa con l’obiettivo – conclude Fraccaro – di rendere il settore aerospaziale il volano per lo sviluppo del nostro Paese”.

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