Roma, 27 set. (LaPresse) – "Sono stato sentito dai magistrati come persona informata sui fatti. Al di là del fatto che quell’interrogatorio è stato sottoposto a segreto istruttorio, leggo alcune anticipazioni giornalistiche che, per quanto reso pubblico finora, non corrispondono alla verità. È falso che io abbia confermato l’esistenza di un complotto contro il Procuratore aggiunto dott. Paolo Ielo e non corrisponde al vero che io abbia chiesto all’Eni documenti riservati. Al di là del pieno rispetto del diritto di cronaca, ho dato mandato ai miei legali affinché vengano chiariti i dettagli di questa ennesima fuga di notizie e perché dopo la pubblicazione di notizie false, venga tutela la mia reputazione". Lo dice Luca Lotti in merito alle anticipazioni del settimanale L’Espresso (rese note oggi attraverso il sito espresso.repubblica.it) e relative ad una inchiesta della Procura di Milano.

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