"Questo governo nasce dalla paura di andare alle elezioni. Nasce anche per dividere le tante poltrone che ci sono. Cinquecento. Sarà una bella lotta. Hanno cominciato con i sottosegretari a litigare per giorni, figuriamoci quando ci saranno gli altri incarichi da distribuire. Purtroppo l'Italia non è una torta; è un Paese che ha bisogno di affrontare i grandi problemi". Così il vicepresidente di Forza Italia, Antonio Tajani, a margine di una conferenza stampa a Roma, critica il nuovo esecutivo giallorosso sostenuto da Pd e Movimento Cinque Stelle. L'ex presidente del Parlamento europeo è intervenuto anche sulla nomina di Paolo Gentiloni a Commissario agli Affari economici dell'Ue. "È stato un errore politico scegliere quel portafogli, perché il Commissario italiano sarà sottoposto al controllo di un vicepresidente e il mandato che ha ricevuto è quello di far rispettare il patto di stabilità. Farà da guardiano all'Italia".
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