Qualche giorno per trovare un accordo e nuove consultazioni martedì. Il presidente Mattarella detta i tempi di una crisi che vuole risolvere rapidamente. "Possibile un governo che ottenga fiducia parlamentare con accordi su un programma, altrimenti il voto" precisa il capo dello Stato. E allora cominciano il dialogo tra Pd e M5s, i maggiori indiziati di un'intesa. Nel pomeriggio previsto un incontro tra le delegazioni dei due partiti, dopo il via libera al negoziato dall'assemblea pentastellata. Qualche perplessità tra i renziani che vedono nei tre punti esposti dal segretario Zingaretti un modo per allontanare l'intesa. Sempre più improbabile invece l'ipotesi di un ritorno all'alleanza con la Lega, nonostante l'apertura di Salvini: "Se i no diventano sì io non porto rancore".

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