Durante una diretta su Facebook, il titolare del Viminale dichiara che non intende lasciare l'incarico. Poi attacca la nave della Ong spagnola: "Smascherate tutte le falsità. La Open Arms è una vergogna mondiale"

"Ho ricevuto minacce di morte, minacce di galera, attacchi ai miei figli, invenzioni, bugie. Di tutto. Si ragiona con calma. Si lavora. Lavoro da ministro dell'Interno ieri, oggi e domani. Non mi dimetto. Non la do vinta". Sono parole del titolare del Viminale, Matteo Salvini, pronunciate durante una diretta su Facebook dalla casa di campagna di Denis Verdini, padre della sua fidanzata Francesca. Poi l'attacco alla Open Arms: "Sono state smascherate tutte le falsità. I malati non erano malati, buona parte dei minorenni fatti sbarcare ha detto 'non siamo minorenni', non c'è alcuna emergenza sanitaria a bordo. La Open Arms è una vergogna mondiale".

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