Roma, 6 ago. (LaPresse) – Nella norma portata questa sera in Cdm dal ministro dello Sviluppo economico, Luigi Di Maio, e inserita nel decreto Imprese appena approvato salvo intese, a quanto si apprende, sulla questione dell'ex Ilva, ci sarebbe una misura che cancella l'immunità per i vertici aziendali e viene introdotto un piano di tutele legali "a scadenza" per l’azienda strettamente vincolato al rispetto del piano ambientale secondo precise prescrizioni. Vale a dire: solo se l’azienda rispetterà tempistiche, criteri e modalità di esecuzione del piano ambientale potrà usufruire di queste tutele. Rimane, invece, inalterata la responsabilità penale, civile e amministrativa conseguente alla violazione di norme poste a tutela della salute e delle questioni inerenti la sicurezza dei lavoratori: non sarà dunque prevista alcuna forma di tutela straordinaria per l’azienda, che risponderà di ogni incidente dovesse verificarsi secondo le norme e i principi di diritto penale ordinariamente applicabili nel nostro Paese.

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