Dopo le parole di ieri del premier Giuseppe Conte che, di fatto, danno il via libera al TAV Torino-Lione perché fermare l'opera costerebbe più che completarla, i Cinque Stelle ribadiscono il proprio no alla linea. "Rispetto le parole di Conte, ma il TAV è un'opera vecchia di 30 anni che sarà pronta tra 15. È vecchia, dannosa e inutile, un regalo a Macron, ma è giusto che decida il Parlamento", sostiene il vicepremier pentastellato Luigi Di Maio. Beppe Grillo sostiene la linea di Di Maio, mentre i Cinque Stelle piemontesi giudicano inaccettabile la svolta del governo.
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