Milano, “Un fermo delle attività produttive, d’accordo con i lavoratori, per dire forte e chiaro che il sistema delle imprese e del lavoro non cede il passo a chi vuole distruggere il nostro futuro”. E’ la provocazione che il Presidente di Api Torino, Corrado Alberto, lancia dopo l’approvazione da parte della Camera di una mozione Lega-M5S che impegna il governo a ridiscutere la Tav Torino-Lione. “Quanto sta accadendo – dice ancora Alberto – indica chiaramente che i palazzi della politica non hanno ancora compreso il significato vero delle nostre richieste e delle nostre posizioni. Noi non giochiamo con gli appuntamenti elettorali e tanto meno con le opinioni delle persone e non vendiamo insani sogni di un futuro migliore basato su una decrescita che significa in realtà recessione”.

“Un fermo delle nostre attività – conclude quindi Alberto -, significherebbe un fermo nella produzione di ricchezza, occupazione, benessere, futuro per milioni di persone. E’ questo che vuole chi ci governa?”.

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