Dagli investimenti nei trasporti allo sviluppo turistico: ecco cosa chiedono le organizzatrici della manifestazione di sabato
Il manifesto delle promotrici della manifestazione di sabato a Torino in favore della Tav e del gruppo Facebook 'Sì, Torino va avanti', nato in reazione all'approvazione in Consiglio comunale il 29 ottobre di una mozione M5S contro l'alta velocità. Sette i punti, quante le ideatrici: Simonetta Carbone, esperta di pubbliche relazioni e ufficio stampa; Roberta Castellina, architetto; Donatella Cinzano, copywriter; Roberta Dri, art director; Patrizia Ghiazza, cacciatrice di teste; Giovanna Giordano, informatica; Adele Olivero, avvocata.
SÌ VOGLIAMO MUOVERCI – Dico sì alla Tav, che collega Torino e il Piemonte all'Europa e all'Asia. Dico sì a Torino come centro di scambi, porta aperta verso gli altri Paesi, snodo sulla rete ferroviaria internazionale. In città dico sì a una linea metropolitana in più, a più biciclette condivise, auto elettriche, mezzi pubblici che funzionino bene su tutte le linee.
SÌ A UN FUTURO DI LAVORO – Dico sì a una città che dia a noi e ai nostri figli l'opportunità e l'orgoglio di lavorare. Dico sì al valore delle nostre piccole, medie e grandi imprese, galassia di realtà creative, operose, capaci di fare e di esportare. Dico sì a un'industria manifatturiera rigenerata, fibrillante, internazionale, che occupi tutto lo spazio che merita.
SÌ ALLA CULTURA E AL TURISMO – Dico sì agli investimenti su grandi eventi artistici, sportivi e culturali. Dico sì a uomini e donne che vogliono far accadere le cose, competenze forti e positive nelle posizioni chiave delle istituzioni cittadine. Dico sì alla promozione di luoghi di tradizione e di avanguardia, per sedurre e attirare turisti italiani e stranieri.
SÌ ALLA CITTÀ DELLO STUDIO – Dico sì agli oltre 30.000 studenti non piemontesi che vengono a Torino per formarsi, portando valore al tessuto sociale, culturale ed economico della città.
SÌ ALLA RICERCA E ALL'INNOVAZIONE – Dico sì alla ricerca in ambito pubblico e privato. Dico sì al lavoro quotidiano degli scienziati e delle nuove imprese.
SÌ ALLA SOLIDARIETÀ – Dico sì a una Torino che ha fatto storia, modello per iniziative solidali e filantropiche.
SÌ A UNA CITTÀ SICURA ED EFFICIENTE – Dico sì a una città curata e attenta alle persone nella gestione di tutti i servizi pubblici, dalla sicurezza all'anagrafe, dal centro alla periferia. Dico sì a una città accessibile, che ascolta i suoi abitanti, parla un linguaggio umanizzante e garantisce istituzioni democratiche a misura di cittadino.
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