Roma, 7 nov. (LaPresse) – "Io in testa sono più ambizioso di quello che c'è scritto nel contratto di governo, quello che voglio è una riforma complessiva della giustizia: dalle indagini di primo grado ai giudici che, se cambiano non si può ripartire da zero. La prescrizione è uno degli ingranaggi di una macchina che non funziona, servono tempi e punizioni certe, così come assoluzioni certe. Non vorrei avere un esercito di presunti colpevoli che rimangono per anni a pagarsi avvocati nelle aule dei tribunali". Lo afferma il ministro dell'Interno, Matteo Salvini, a margine delle votazioni al Senato sul dl Sicurezza, ai cronisti che gli chiedevano della trattativa interna alla maggioranza sulla prescrizione, inserita in un emendamento presentato alla Camera dai relatori al ddl Anticorruzione.

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