"Ogni morto in mare è una sconfitta per tutti dal punto di vista umano e lo è per tutti noi". Così il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Danilo Toninelli, durante il question time alla Camera. "Ecco perché dobbiamo prima di tutto evitare che i barconi della morte prendano il largo. L'Italia è da sempre un faro di solidarietà, grazie soprattutto all'operato della nostra Guardia costiera che, negli ultimi quattro anni, ha salvato ben seicentomila vite umane", ha aggiunto Toninelli, che poi ha fatto una precisazione sui fatti del 16 luglio, quando la nave della Ong Open Arms ha tratto in salvo una donna al largo della Libia. "L'intero evento è stato coordinato e portato a termine dalle autorità libiche, salvando 108 migranti, senza alcun coinvolgimento della Guardia Costiera italiana nel coordinamento e nell'azione di recupero; pertanto il diritto internazionale non è stato violato".
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