Nelle informazioni scambiate tra i due Paesi non risultano segnalazioni di focolai epidemici importati dal territorio italiano
Dopo la denuncia del Times della presunta responsabilità italiana per l'aumento dei casi di morbillo nel Regno Unito, il ministero della Salute, attraverso un comunicato ufficiale, ha smentito la notizia relativa all'esistenza di ficoloai epidemici importati dall'Italia.
Sono state rese note le informazioni scambiate sui casi di morbillo nell'ultimo semestre tra l'Italia e il Regno Unito, come preanunciato dal ministro Giulia Grillo nel corso della recente conferenza stampa sul tema dei vaccini. Nessuna delle segnalazioni registrate nel sistema internazionale Early Warning and Response System fa presagire situazioni di allarme per casi di morbillo provenienti dall'Italia.
Il ministero della Salute ha inoltre fatto sapere che, con la collaborazione del Commissario Europeo per la salute e la sicurezza alimentare, farà piena luce sulle dichiarazioni diffuse in questi giorni per evitare inutili e dannosi allarmismi.
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