"Un decreto d’emergenza per votare a giugno". Luigi Di Maio continua sulla linea delle elezioni il prima possibile e insiste sul chiedere il ritorno alle urne. Il capo politico dei 5 Stelle ribadisce il no a un governo tecnico e chiude una volta per tutte la porta al Pd, criticando il comportamento di Matteo Renzi e lo stop improvviso delle trattative. E se si andrà a votare a breve il candidato premier del centrosinistra sarà Gentiloni, dice lo stesso ex segretario Dem che attacca: "M5s e centrodestra giocano sulla pelle del Paese". Intanto Silvio Berlusconi chiarisce: "Nessun appoggio esterno a un esecutivo Di Maio-Salvini".

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