Ennesima fumata nera dopo le nuove consultazioni del Capo dello Stato Sergio Mattarella. I partiti non hanno trovato alcuna intesa di governo. I Cinque Stelle hanno ribadito la contrarietà a esecutivi tecnici, proponendo un contratto con la Lega – e senza Forza Italia – o il ritorno al voto. Matteo Salvini ha chiesto a Mattarella l'incarico per dar vita a un esecutivo guidato dalla coalizione di Centrodestra, ma poi ha incontrato Luigi Di Maio alla Camera per discutere sulla data del voto, concordando sulla data dell'8 luglio. Solo il Pd si dichiara favorevole a sostenere un governo del Presidente con un premier super partes e senza porre veti. “È necessario superare lo stallo, basta con il gioco dell'Oca”, avverte il segretario reggente dem Martina.

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