Contratto alla tedesca con Lega o Pd e colloqui con Salvini e Martina. È questa la proposta che arriva da Luigi Di Maio dopo il primo giro di consultazioni al Colle che si è concluso con un nulla di fatto. La maggioranza non c'è e Mattarella ha dovuto prenderne atto comunicando che lascerà ai partiti "qualche giorno per riflettere". Si tornerà al Quirinale per il secondo round non prima di giovedì 12 aprile. Resta però complicata la situazione nel centrodestra con Berlusconi che chiude ai pentastellati e vuole un governo che parta dalla sua coalizione e con Salvini premier. Il leader leghista prova a mediare, boccia l’eventuale esecutivo a tempo e non esclude il ritorno alle urne
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