Al Consiglio di Presidenza competono le principali decisioni in materia di status dei senatori
Alle 15, l'Assemblea del Senato è convocata per l'elezione dei quattro vice presidenti, dei tre senatori questori e degli otto senatori segretari. Ciascun senatore indicherà sulla propria scheda due nomi per i Vice Presidenti, due per i Questori, quattro per i Segretari. Risultano eletti coloro che ottengono il maggior numero di voti.
Dopo l'elezione, l'Ufficio provvisorio di Presidenza, costistuito la scorsa settimana, viene sostituito dall'Ufficio definitivo di Presidenza, che prende il nome di Consiglio di Presidenza. La presidente Elisabetta Casellati ne informa il presidente della Repubblica e la Camera.
Il Consiglio di Presidenza è presieduto dal presidente del Senato ed è composto dai quattro Vice Presidenti, dai tre Senatori Questori e dagli otto Senatori Segretari, con possibile integrazione fino a dieci, qualora sia necessario assicurare una più adeguata rappresentatività dell'organo.
Al Consiglio di Presidenza competono, tra l'altro, le principali decisioni in materia di status dei senatori, la deliberazione del progetto di bilancio interno nonché delle spese di maggiore entità, la nomina del Segretario generale, l'attribuzione degli incarichi dirigenziali, i provvedimenti riguardanti l'assetto organizzativo dell'Amministrazione.
Il Consiglio di Presidenza adotta il Codice di condotta dei Senatori, che stabilisce princìpi e norme di condotta ai quali i Senatori devono attenersi nell'esercizio del mandato parlamentare articolo.
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