“Non c’è stata alcuna violazione della legge, è stato solo infranto un patto etico con i cittadini”. È il commento di Gianluigi Paragone, giornalista e candidato per il Movimento 5 Stelle sul caso “Rimborsopoli”. "È il Movimento a punire l'infrazione come se fosse un reato". Poi conclude: "Noi potremmo tenerci quel rimborso, perché tutti gli altri lo fanno. È come una mela tagliata a metà che noi decidiamo di condividere".
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