Liberi e Uguali dice no al candidato del Partito democratico Giorgio Gori per le elezioni in Lombardia: il partito di Pietro Grasso andrà da solo al voto lombardo puntando sull'ex sindacalista Cgil Onorio Rosati. "Le scelte compiute dal Pd - ha spiegato proprio Rosati - hanno rappresentato un ostacolo insormontabile. Il problema non è legato a rancori personali, il problema è tutto politico". Non si è fatta attendere la replica di Gori. "Quella lombarda è una partita fondamentale che vale più della regione abitata da un sesto della popolazione italiana. Mi dispiace che i dirigenti di Leu, evidentemente offuscati dall'odio per il Pd, non lo abbiano voluto capire", ha dichiarato il sindaco di Bergamo.

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