Il presidente del Consiglio da Fabio Fazio: "Il centrosinistra se la può giocare, l'Italia non punti su forze che non sono in grado di assicurare la governabilità"

"Non sono attrezzato, l'impegno che ho preso finisce con le elezioni. È giusto dare all'appuntamento con le urne la giusta importanza: il risultato determinerà chi governerà questo Paese". Non ha esitazioni il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni, ospite di Fabio Fazio nella prima puntata del 2018 di 'Che tempo che fa'. Il suo compito terminerà quando si tornerà alle urne. Escluso, dunque, che possa gestire una lunga fase di transizione.

"Per rispetto agli elettori – ha aggiunto – dobbiamo dire che il 4 marzo c'è una sfida molto importante nella quale si confrontano tre blocchi. Sarà molto importante quello che gli elettori decideranno. Credo che il centrosinistra possa essere una coalizione di governo, spero che si chiudano accordi con la Bonino, con la Lorenzin, e credo che il Pd possa essere il primo partito. Chi farà poi il presidente del Consiglio, lo deciderà il presidente della Repubblica – ha chiarito – Il Pd ha una squadra di governo forte, nessun altro è minimamente comparabile" ai dem. E ancora. "Bisogna dire agli elettori che hanno una scelta nelle loro mani", ha spiegato, rispondendo a una domanda sulla possibilità di formare un governo con Berlusconi. "Se diciamo che sceglierà qualcuno per loro – ha proseguito – non è un buon servizio. Mi auguro che l'Italia non se la giochi al Rischiatutto. Penso che il centrosinistra abbia dimostrato, nonostante le difficoltà, di avere le capacità per governare. Ci sono tre opzioni sul tavolo, ognuno può scegliere, ciascuna di queste forse può avere i numeri per governare mi auguro l'Italia non punti su forze che non sono in grado di assicurare la governabilità".

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