Esultano le opposizioni dopo che è slittata al 9 gennaio la discussione in Senato sullo ius soli, il disegno di legge sulla cittadinanza. L’Aula di Palazzo Madama dopo l’ok alla manovra ha iniziato la discussione sul provvedimento con l’esame delle pregiudiziali di costituzionalità, ma la mancanza del numero legale ha bloccato tutto. "Colpito e affondato. Morto e sepolto. Per me è una grande vittoria", fa sapere il leghista Calderoli. "Orgogliosi di aver fatto naufragare una legge folle", dice Gasparri di Forza Italia. La delusione invece dell'Unicef. "Doveva essere un gesto di civiltà invece si chiude nel modo più incivile possibile", fa sapere il portavoce Andrea Iacomini.

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